Il walkman mi è arrivato bagnato in alcuni punti. Il proprietario mi ha informato di averlo inondato con lo spray disossidante. Molte persone ritengono che questi spray disossidanti posseggano delle caratteristiche al limite del miracoloso.
Inserite le batterie e premuto il tasto play sento solo il motorino girare ed il caratteristico fruscio nelle cuffie. Quindi l'amplificazione è a posto e il problema sembra essere solo la cinghia oltre, ovviamente, al liquido disossidante che è sicuramente penetrato all'interno.
Questo è il tipico Walkman massiccio, in materiale plastico e pieno zeppo di guarnizioni (tipo il Sony Sports). Dopo aver svitato una miriade di viti, guarnizioni, ecc. posso finalmente osservare l'interno del walkman ma non la meccanica.
Devo ancora dissaldare diversi fili per poter finalmente sollevare la scheda dei componenti e poter osservare la meccanica in tutto il suo splendore, interamente in metallo, con i volani, calettati ai capstan, in ottone.
Alcuni pezzi di gomma nera e vulcanizzata sono sparsi un po' dappertutto. Questi sono tutto ciò che è rimasto della cinghia. Mi vedo costretto a smontare dalla piastra principale sia il motore che i capstan, in modo da poter pulire più agevolmente tutto il percorso della cinghia, ed altre parti meccaniche, dai resti della vecchia cinghia e dal liquido disossidante. Riassemblati il motore e i capstan, provo a montare una cinghia con il diametro e lo spessore più adatti a far funzionare il meccanismo.
Tutte le funzioni meccaniche sono attivate ma, il wow and flutter e la differenza di velocità fra le due direzioni di scorrimento sono troppo alte. Capisco che la cinghia scelta è troppo spessa, infatti, una volta montata una cinghia più sottile, le fluttuazioni scendono a valori più accettabili, ed anche la differenza tra le velocità in FWD e REV si riduce. Purtroppo la cinghia più sottile non riesce a far scattare l'autoreverse. Cerco allora una cinghia che sia un compromesso tra le due precedenti e una volta montata, procedo al riassemblaggio dell'apparecchio ed alla taratura dell'azimuth. Ovviamente prima pulisco la testina e i capstan con dell'alcool isopropilico e i pinch roller con del liquido a base di petrolio. Decido di effettuare anche la smagnetizzazione della testina e dei capstan ( è una operazione sempre positiva se fatta bene ). Purtroppo questo modello possiede la possibilità di tarare l'azimuth solo per la direzione FWD. Con l'aiuto dell'oscilloscopio cerco un compromesso che mi faccia ottenere un buon risultato, uguale per le due direzioni di scorrimento. Blocco la vite dell'azimuth con della vernice rossa, rimonto il tutto e finalmente mi dedico all'ascolto.
Il suono sembra abbastanza buono, fino a quando passo ad ascoltare dei brani di pianoforte che risultano praticamente inascoltabili. Il wow and flutter è ancora troppo alto e oltretutto, la maggior parte delle volte, l'autoreverse fa cilecca. La cinghia non ha risolto nessuno dei due problemi, mi vedo costretto a smontare di nuovo il tutto. Questa volta mi soffermo con attenzione sulla meccanica. Comprendo che se voglio che l'autoreverse funzioni cento volte su cento, senza compromettere il valore di wow and flutter, devo effettuare una piccola modifica alla meccanica. Decido di ridurre la resistenza del meccanismo autoreverse per renderlo facilmente gestibile dalla nuova cinghia. Dopo alcuni ragionamenti decido di sostituire due molle di acciaio con altre due dalla forza dimezzata. Il meccanismo non sbaglia un colpo ed il wow and flutter scende finalmente su valori accettabili.
Rimonto il tutto. In questa fase, sentendola realmente definitiva, utilizzo la stoffa adesiva, ricambio SONY originale, per tenere in posizione ordinata tutto il cablaggio. Pulisco e smagnetizzo una seconda volta. Il suono è aperto e trasparente sia in FWD che in REV. Anche utilizzando la posizione cromo / metal e il dolby B inserito. Naturalmente utilizzo nastri registrati egregiamente con il mio WM-D6C modificato.
La riparazione è finita ed il Walkman può essere consegnato al suo proprietario.
Doctor Walkman